All’universo dei bambini Michele D’Angelo dedica “KIDS ZONE”

Da www.alboscuole.it di Francesca Grillo

Interessante l'idea d'espansione imprenditoriale di Michele Dangelo, che il primo settembre 2014 ha inaugurato il nuovo salone da parrucchiere rivolto esclusivamente a una fascia d'età di giovanissimi che va da 0 a 13 anni. Tutto questo non è accaduto nella lontana Lombardia, magari a Milano città dell'EXPO 2015, o nella città eterna di Roma, ma a Vibo Valentia, in Calabria, in via J. Palach. L'evento, che sa di unicità mondiale, ha visto come protagonisti principali i bambini ed i ragazzi, che si sono lanciati in un collaudo sfrenato usando i giochi presenti all'interno del salone.

La “Kids Zone”, con il suo ambiente studiato entro i canoni di una scuola dell'infanzia, offre ai bambini uno staff professionale ed appositamente formato per la cura dei capelli di questa giovanissima fascia d'età. Al suo interno la sala ospita tutti i giochi tradizionali che vanno dal ping-pong al biliardino, dagli scivoli alle play station e dal tavolo canasta fino alle moderne WII. Un vero spasso, insomma.
Ma una volta entrati i bambini vorranno giocare o sottoporsi al taglio dei capelli? Questa è la vera domanda.


Chi è realmente Dangelo? Michele nasce a Vibo Valentia il 10 ottobre 1967 e fin da giovanissimo e nella sua città natia insegue la passione, tentando di diventare un grande parrucchiere. Il giovane inizia da autodidatta in un primo momento e frequentando un altro salone poi. All'età di 20 anni Dangelo, non contento della sua preparazione autodidatta, decide di frequentare per ben quattro anni una delle più famose scuole per stilisti dei capelli a Firenze. Terminata la formazione professionale ed accademica Michele è ritornato nella sua città natale, dove ha aperto ben due saloni.
Subito lo staff di Miss Italia Nazionale si accorge del valore del professionista e lo aggrega al Team dell'importante e nota manifestazione che selezione le più belle d'Italia. È da questa terra che emerge ancora una volta il valore di un artista modesto, che grazie alla sua capacità pregia il meridione di fierezza; bella davvero questa storia di successo che è documentata anche da moltissimi articoli di giornale e fotografie, che ritraggono Michele con i big dell'arte Italiana a 360 gradi, dai grandi della moda, del cinema e della televisione italiana come Alberto Sordi, Paolo Conti e Sandra Mondaini, ai maestri della canzone italiana come Lucio Dalla e Gigi D'Alessio, ai big storici del calcio Italiano come il campione del mondo Paolo Rossi, il portiere storico della Juventus Stefano Tacconi e Walter Zenga, portiere storico dell'Inter.


Michele dalla sua storia risulta essere una persona di successo sotto tutti gli aspetti della sua vita ed oltre che essere un imprenditore con una grande iniziativa creativa, sia dal punto di vista economico che da punto di vista innovativo, egli ha dimostrato di avere una grande attenzione verso il sociale. Un'attività quella di Michele che è vecchia quanto l'uomo, ma che lui ha saputo innovare e trasformare coniugando il gioco alla professionalità, fino ad adattarla al gradimento ed alle aspettative dei piccoli clienti.
D'angelo ha veramente a cuore quello che i moderni esperti di management vanno divulgando nelle loro sale di formazione, sperando di far capire agli imprenditori delle aziende di guardare al binario della soddisfazione degli stakeholder e degli shareholder, oltre che del soggetto economico. Insomma una sorta di spinta per una armonica managerialità che possono permettersi anche le aziende individuali come quella dell'innovativo e creativo Michele.
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